I nuovi banchi per la scuola saranno prodotti da undici aziende. Prende forma il piano per la ripresa dell’attività scolastica.
I banchi per la scuola saranno prodotti da undici aziende che forniranno agli istituti scolastici i banchi tradizionali, le sedute innovative che tanto hanno fatto discutere e sedute individuali. Avevano partecipato al bando 14 aziende.
Scuola, i banchi saranno prodotti da 11 aziende
La fornitura riguarda un massimo di due milioni e mezzo di banchi, tra cui anche quelli di nuova generazione finiti nel mirino delle polemiche anche dopo la presentazione della ministra dell’Istruzione Azzolina.
I nuovi banchi dovranno essere consegnati entro il prossimo 12 settembre in vista della riapertura degli istituti scolastici dopo la lunga chiusura legata all’emergenza coronavirus.
Dopo la consegna si procederà con la distribuzione dei banchi a livello nazionale, operazione che dovrebbe concludersi entro il mese di ottobre. I banchi saranno distribuiti seguendo un piano nazionale che tiene conto delle priorità e delle necessità degli istituti scolastici in questione.
Le misure anti-Coronavirus
Quello dei banchi è solo uno dei temi da affrontare in vista della ripresa dell’attività scolastica. Uno dei nodi da sciogliere è quello del monitoraggio. Prima dello squillo della prima campanella dovrebbero essere effettuati due milioni di test gratuiti per docenti e personale scolastico. Inoltre si procederà con la distribuzione di undici milioni di mascherine e di 50.000 litri di gel igienizzante al giorno.
Emergenza coronavirus, l’età media dei nuovi positivi
A preoccupare, soprattutto in vista della ripresa dell’attività scolastica, è l’abbassamento dell’età media dei nuovi positivi, in sensibile calo rispetto a poche settimane fa.